Art. 137 Codice Ordinamento Militare - Esercizio di funzioni dipendenti da altri Ministeri

Il Corpo delle capitanerie di porto ­ Guardia costiera svolge, nell’ambito delle attribuzioni di polizia giudiziaria previste dall’articolo 1235 del codice della navigazione e da altre leggi speciali, nonché ai sensi dell’articolo 57, comma 3, del codice di procedura penale, le sottoelencate funzioni, riconducibili nelle più generali competenze di altri ministeri: esercita l’attività di polizia stradale, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, lettera f), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285; presta, ai sensi dell’articolo 11 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nell’ambito della struttura permanente presso il Dipartimento della protezione civile, la necessaria collaborazione operativa per la pianificazione e la gestione delle emergenze in mare; concorre nell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, nei termini stabiliti dagli articoli 5 e 99 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309; concorre nell’attività di contrasto all’immigrazione illegale, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, lettera d), della legge 30 luglio 2002, n. 189; concorre alla vigilanza finalizzata all’individuazione e alla salvaguardia dei beni del patrimonio storico, artistico e archeologico, con particolare riguardo ai reperti archeologici sommersi; attua le competenze a esso demandate in materia di disciplina del collocamento della gente di mare.




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