Il militare, che, comandato per qualsiasi servizio, si pone, ancorché per colpa, in tale stato di ubriachezza, da escludere o menomare la sua capacità di prestarlo, è punito con la reclusione militare fino a tre anni. Se trattasi di un servizio in presenza del nemico, si applica la reclusione militare non inferiore a cinque anni. Se il fatto è commesso da militare comandante di un reparto o preposto a un servizio o capo di posto, la pena è aumentata. La condanna importa la rimozione .