L'intero territorio nazionale, ivi comprese le isole minori, è ripartito nei seguenti distretti idrografici: a) distretto idrografico delle Alpi orientali, comprendente i seguenti bacini idrografici: 1) Adige, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 2) Alto Adriatico, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 3) bacini del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 4) Lemene, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; b) distretto idrografico del Fiume Po, comprendente i seguenti bacini idrografici: 1) Po, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 2) Reno, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 3) Fissero Tartaro Canalbianco, già bacini i terregionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 4) Conca Marecchia, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 5) Lamone, già bacino regionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 6) Fiumi Uniti (Montone, Ronco), Savio, Rubicone e Uso, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 7) bacini minori afferenti alla costa romagnola, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; c) distretto idrografico dell'Appennino settentrionale, comprendente i seguenti bacini idrografici: 1) Arno, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 2) Serchio, già bacino pilota ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 3) Magra, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 4) bacini della Liguria, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 5) bacini della Toscana, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; d) distretto idrografico dell'Appennino centrale, comprendente i seguenti bacini idrografici: 1) Tevere, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 2) Tronto, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 3) Sangro, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 4) bacini dell'Abruzzo, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 5) bacini del Lazio, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 6) Potenza, Chienti, Tenna, Ete, Aso, Menocchia, Tesino e bacini minori delle Marche, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 7) Fiora, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 8) Foglia, Arzilla, Metauro, Cesano, Misa, Esino, Musone e altri bacini minori, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; e) distretto idrografico dell'Appennino meridionale, comprendente i seguenti bacini idrografici: 1) Liri-Garigliano, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 2) Volturno, già bacino nazionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 3) Sele, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 4) Sinni e Noce, già bacini i terregionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 5) Bradano, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 6) Saccione, Fortore e Biferno, già bacini i terregionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 7) Ofanto, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 8) Lao, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 9) Trigno, già bacino i terregionale ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 10) bacini della Campania, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 11) bacini della Puglia, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 12) bacini della Basilicata, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 13) bacini della Calabria, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; 14) bacini del Molise, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; f) distretto idrografico della Sardegna, comprendente i bacini della Sardegna, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183; g) distretto idrografico della Sicilia, comprendente i bacini della Sicilia, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183. Articolo così sostituito dall’ art. 51, comma 5, L. 28 dicembre 2015, n. 221.