Codice Civile
Il Codice Civile (CC), adottato con Regio Decreto del 1942 n. 262, si articola in sei Libri, oltre le disposizioni attuative: Delle persone e della famiglia (Libro I, artt. 1-455) sui diritti dell’individuo singolarmente, in forma collettiva e come famiglia, Delle successioni (Libro II, artt. 456-809) sulle successioni mortis causa e le donazioni, Della Proprietà (Libro III, artt. 810-1172) sulla proprietà dei beni e gli altri diritti reali, Delle Obbligazioni (Libro IV, artt. 1173-2059) sui contratti in generale, i singoli contratti e la responsabilità civile, Del Lavoro (Libro V, artt. 2060-2642) sul lavoro in forma di impresa, subordinato ed autonomo e sulle società, Della Tutela dei Diritti (Libro VI, artt. 2643-2969) recante disposizioni in materia di elementi di prova, responsabilità patrimoniale ed istituti giuridici come la prescrizione, le ipoteche, la trascrizione.
Ogni Libro è a sua volta suddiviso in Titoli per ogni materia: quattordici nel Libro I (persone fisiche, giuridiche, domicilio e residenza, assenza e dichiarazione di morte presunta, parentela e affinità, matrimonio, filiazione, adozione di persone maggiori di età, potestà dei genitori, ordine di protezione contro gli abusi familiari, tutela ed emancipazione, affiliazione e affidamento, protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia, alimenti ed atti dello stato civile), cinque nel Libro II (successioni, successioni legittime, successioni testamentarie, divisione, donazioni), nove nel Libro III (beni, proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso e abitazione, servitù prediali, comunione, possesso, denunzia di nuova opera e di danno temuto) e nel Libro IV (obbligazioni in generale, contratti in generale, singoli contratti, promesse unilaterali, titoli di credito, gestione di affari, pagamento dell'indebito, arricchimento senza causa, fatti illeciti), undici nel Libro V (disciplina delle attività professionali, lavoro nell'impresa, lavoro autonomo, lavoro subordinato in particolari rapporti, società, imprese cooperative e mutue assicuratrici, associazione in partecipazione, azienda, diritti sulle opere dell'ingegno e sulle invenzioni industriali, disciplina della concorrenza e dei consorzi, disposizioni penali in materia di società e consorzi) ed infine cinque nel Libro VI (trascrizione, prove, responsabilità patrimoniale, cause di prelazione e conservazione della garanzia patrimoniale, tutela giurisdizionale dei diritti, prescrizione e decadenza), a loro volta suddivisi in Capi e Sezioni.
Il Codice Civile presenta una notevole estensione tematica arrivando a coprire, anche se in alcuni casi mediante disposizioni di carattere generale, pressoché ogni tipologia di rapporti tra privati.
Inevitabilmente, nel corso del tempo, le evoluzioni sociali e storiche hanno imposto molteplici riforme degli istituti di diritto privato e determinate tematiche sono state integrate con disposizioni di legge specifiche che hanno novellato gli articoli del Codice Civile ed in alcuni casi abrogato disposizioni obsolete.
In questi casi le disposizioni delle leggi si sono integrate con quelle del codice abrogando e sostituendo gli articoli esistenti.
In altri casi le modifiche legislative hanno riformato interi settori del diritto civile ponendosi in rapporto di specialità con le disposizioni generali del Codice Civile alle quali rimandare per tutto quanto non espressamente riformato, come accaduto nel 1970 con la legge n. 300 “Statuto dei lavoratori”, la legge n. 322 del 1978 sulle locazioni di immobili urbani e la legge n. 431 del 1998 sulle locazioni ad uso abitativo o, per citare riforme organiche di interi settori come quello delle assicurazioni private o della proprietà industriale, con l’adozione di Testi Unici sistematicamente aggiornati.