Art. 317 cp - Concussione
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, è punito con la reclusione da sei a dodici anni.
Articolo sostituito dall'art. 4, L. 26 aprile 1990, n. 86 e dall’art. 1, comma 75, lett. d), L. 6 novembre 2012, n. 190. Successivamente, il presente articolo è stato così sostituito dall’art. 3, comma 1, lett. a), L. 27 maggio 2015, n. 69.
Cassazione Penale 37077/2007 chiedere denaro per non fare la multa è concussione
È configurabile il tentativo di concussione nella condotta del controllore di un pubblico servizio di trasporto, il quale, sorpreso un viaggiatore privo del biglietto di viaggio, lo solleciti a versargli "brevi manu" una somma di danaro per evitare la formale contestazione della contravvenzione. Cassazione Penale Sez. VI Sent., 01/03/2007, n. 37077.
Cassazione Penale 18732/2008 è concussione chiedere all’acquirente una fattura di importo inferiore
Risponde del reato di concussione, e non di quelli previsti dagli artt. 228 e 229 L.F., il commissario liquidatore, nominato ai sensi dell'art. 198 L.F., che, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale, induca l'acquirente dei beni compresi nella liquidazione a rilasciargli indebitamente una fattura di importo inferiore al prezzo effettivamente pagato. Cassazione Penale Sez. VI Sent., 09/01/2008, n. 18732.
Cassazione Penale 9528/2009 i favori sessuali costituiscono utilità ai fini della concussione
Ai fini della configurabilità del delitto di concussione, i favori sessuali rientrano nella nozione di "utilità", dovendosi ritenere che gli stessi rappresentano comunque un vantaggio per il pubblico funzionario che ne ottenga la promessa o la effettiva prestazione. Cassazione Penale Sez. VI, 09/01/2009, n. 9528.
Cassazione Penale 15690/2009 concussione dell’imprenditore nella conclusione del contratto
Integra il delitto di concussione la condotta dell'imprenditore edile autorizzato alla realizzazione di un programma costruttivo di edilizia convenzionata, che condizioni la conclusione o l'esecuzione del contratto alla dazione, da parte dell'acquirente inserito nell'apposita graduatoria, di una somma maggiore di quella determinabile ai sensi della convenzione e non corrispondente a migliorie o varianti con lo stesso concordate, quand'anche l'abuso dell'incarico pubblico si inserisca all'interno di una prassi diffusa sul territorio, che il privato subisce nel contesto di una comunicazione resa più semplice e spedita per il fatto di richiamarsi a regole già "codificate". Cassazione Penale Sez. VI, 25/03/2009, n. 15690.
Cassazione Penale 28110/2010 inutilizzabilità delle dichiarazioni indizianti per la riqualificazione del reato
Le dichiarazioni assunte dalla persona offesa dal reato di concussione rimangono utilizzabili "erga alios" anche qualora il fatto sia stato successivamente riqualificato come corruzione impropria susseguente. Cassazione Penale Sez. VI, 16/04/2010, n. 28110.