Nel pronunciare sulla causa il giudice deve seguire le norme del diritto, salvo che la legge gli attribuisca il potere di decidere secondo equità. Il giudice di pace decide secondo equità le cause il cui valore non eccede millecento euro, salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all'articolo 1342 del codice civile. (1) (2) (1) Comma sostituito dall’art. 1,D.L. 8 febbraio 2003, n. 18. (2) La Corte Costituzionale con sentenza 6 luglio 2004, n. 206 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale nella parte in cui non prevede che il giudice di pace debba osservare i principi informatori della materia.
Cass. Civ., sez. III, sentenza 18 aprile 2007, n. 9294, Cass. Civ., sez. II, sentenza 5 maggio 2008, n. 11030, Cass. Civ., SS.UU., sentenza 7 ottobre 2008, n. 24711, Cass. Civ., sez. III, sentenza 23 febbraio 2009, n. 4340 e Cass. Civ., sez. III, sentenza 27 maggio 2009, n. 12266