Il pilota di una nave militare o di una nave di un convoglio sotto scorta o direzione militare, che, mediante indicazioni o suggerimenti o in qualsiasi altro modo, induce in errore il comandante, con danno del servizio, è punito con la reclusione da due a dieci anni. Se l’errore del comandante deriva dalla colpa del pilota, questi è punito con la reclusione fino a un anno.